Al contrario di quello che
viene fatto nei Paesi dell’Unione Europea, la Camera dei Rappresentanti
statunitense ha approvato una proposta di legge
che vieta ai singoli Stati membri di approvare Leggi sull’obbligo di
etichettatura degli alimenti contenenti OGM, così come avvenuto in Vermont.
Questa proposta di Legge è stata denominata Safe and Accurate
Labelling Act (Etichettatura
sicura e precisa), ma è stata ribattezzata dagli oppositori DARK Act (Denying Americans the Right-to-Know, Negare
agli americani il diritto di sapere).
Se questa proposta fosse approvata anche dal Senato e diventasse legge,
annullerebbe la norma approvata nel 2014 dallo Stato del Vermont, in
vigore dal 1° luglio 2016, secondo la quale l’etichetta degli alimenti
contenenti ingredienti GM in quantità superiore allo 0,9% rispetto al peso del
prodotto, dovrà indicarne la presenza. Il Vermont è stato il primo Stato Usa a
decidere l’obbligo di etichettatura degli ogm, senza subordinare l’entrata
in vigore della legge al fatto che altri Stati vicini facciano altrettanto,
come hanno invece stabilito il Connecticut e il Maine.