La notizia non era inaspettata, prima o poi sarebbe arrivata: negli USA, dove si fa un largo impiego di piante OGM HT (Herbicide Tolerant) l'utilizzazione di diserbanti è aumentata.
Perchè la notizia non era inaspettata? Perchè si sapeva che prima o poi le piante infestanti, e non solo loro, avrebbero reagito all'utilizzazione continua dello stesso diserbante, mediante una normale selezione genetica delle piante resistenti a questo diserbante. Purtroppo, l'utilizzazione di fitofarmaci non è diminuita e la realtà è un’altra, in quanto:
- l'utilizzazione continua dello stesso diserbante ha determinato la selezione delle piante che sono geneticamente resistenti al diserbante, per cui dopo alcuni anni esse hanno occupato la “nicchia ecologica” lasciata libera dalle piante più sensibili al diserbante. Tale fenomeno è stato evidenziato anche da talune ricerche effettuate da Università americane. Nella realtà cosa accade? In uno stesso campo coltivato si possono trovare due piante della stessa specie, ma con due patrimoni genetici diversi (una resiste al diserbante totale, mentre l’altra è sensibile). In una annata successiva la pianta resistente darà origine ad una progenie resistente, che si diffonderà indisturbata sul territorio, andando ad occupare la nicchia ecologica lasciata libera dalle piante sensibili al diserbante;
- l’assenza di rotazioni colturali (monocoltura) e l'utilizzazione continua della stessa tipologia di diserbante per più anni, determina la comparsa e la diffusione di piante infestanti che resistono a quel diserbante;
- le piante parentali selvatiche hanno acquisito per impollinazione da parte del polline transgenico, il transgene che conferisce resistenza al diserbante, divenendo così esse stesse resistenti al diserbante o ai diserbanti, in quanto in uno stesso Paese sono state introdotte piante della stessa specie resistenti a tipologie diverse di diserbante (senape selvatica è parentale selvatica di colza RR);
- le piante transgeniche coltivate in una annata agraria (per esempio colza RR o soia RR, più difficile per mais BT) sono divenute esse stesse infestanti di altre piante transgeniche coltivate in annate successive. Come potrà essere diserbato il campo coltivato se la pianta infestante e la pianta coltivata sono resistenti allo stesso diserbante?
L’introduzione delle piante transgeniche resistenti ad un diserbante totale non ha semplificato la risoluzione del problema relativo al contenimento dei danni causati dalle piante infestanti, anzi, sotto certi punti di vista, lo ha peggiorato, in quanto ha dato origine a nuove piante, che presentano delle resistenze genetiche che prima non erano presenti.
Come hanno risolto il problema negli USA. Molto semplicemente sono tornati ai vecchi diserbati!