Nell’ottobre del 2012, stanco di sentire dichiarazioni a
favore degli OGM da parte di esponenti del Partito Democratico, scrivevo un post
dal titolo: Il Partito Democratico è favorevole o contrario all’utilizzazione
degli OGM in agricoltura?
Nel post invitavo gli interessati a visionare il sito “Italiani Europei” e a leggere il
Blog di Anna
Meldolesi e rendersi conto che le affermazioni nei riguardi degli OGM
in agricoltura erano a senso unico….venivano espresse soltanto opinioni a
favore degli OGM in agricoltura!
I LINK,
PURTROPPO, MA FORSE NON PER CASO O PER MOTIVI TECNICI, NON FUNZIONANO PIU’, MA VI POSSO GARANTIRE CHE ERA TUTTO VERO.
Pertanto, a meno che le cose nel tempo non cambino, i seguenti link non funzionano........non ho parole!
http://annameldolesi.italianieuropei.it/2010/04/chi_semina_raccoglie/
questi link funzionano ed è un esempio di quello che potevate trovare nei precedenti link non più funzionanti
http://www.italianieuropei.it/it/pubblicazioni/item/390-organismi-geneticamente-modificati-i-pregiudizi-e-i-bisogni.html
http://centrotobagi.altervista.org/meldolesi.html
questi link funzionano ed è un esempio di quello che potevate trovare nei precedenti link non più funzionanti
http://www.italianieuropei.it/it/pubblicazioni/item/390-organismi-geneticamente-modificati-i-pregiudizi-e-i-bisogni.html
http://centrotobagi.altervista.org/meldolesi.html
Rimane il fatto che nell’ambito del PD convivono opinioni contrastanti nei confronti di questa problematica. Relativamente a queste opinioni contrastanti, nel web si trova comunque qualcosa, come questo link in cui è riportato un intervento di Gianni
Mattioli
Anche “LIBERTA' eguale” associazione di cultura politica
nata nel 1999 per opera di riformisti provenienti dalle più diverse esperienze
nell'ambito del centrosinistra italiano, esprime delle opinioni in merito agli
OGM in agricoltura. In particolare, il 5 luglio 2007 si è svolto a Roma, presso
la Fondazione Basso, un incontro dibattito organizzato dal Circolo di Roma
dell’Associazione sul tema “La
società della conoscenza e l’agricoltura del futuro. Idee per il Partito
Democratico”. Ha aperto e coordinato il dibattito Alfonso Pascale,
membro del comitato di presidenza di Libertà EGUALE di Roma. Tra le tante
affermazioni di Alfonso Pascale c’è anche la seguente: “Fino allo
sbarco sulla Luna la gente credeva agli scienziati sulla parola. Non è più così.
Anche i medici, i fisici e i matematici devono rendere conto di quello che
fanno. Bisogna raccontare la scienza e saperlo fare. Il consenso sociale non si
può eludere, in nessuna parte del mondo. La modernizzazione ecologica è
strettamente legata alle innovazioni che riguardano il cibo. La salubrità, la
qualità legata all’origine, la varietà dei requisiti nutrizionali e salutistici
e la rintracciabilità degli alimenti potranno essere garantite con la genetica
e la genomica, le nanotecnologie e le tecnologie informatiche. E queste stesse
innovazioni servono anche per dotare di un’organizzazione modulare i sistemi
agroalimentari, in grado di rispondere ad una domanda di cibo “su misura”
dell’atteggiamento e dell’attitudine del consumatore. E’ evidente che tutto
questo non si può ottenere, come scrive Mario Campli, con le contrapposizioni
pregiudiziali tra chi vuole imporre una strategia aggressiva di diffusione
delle varietà transgeniche e chi non vuole nemmeno sentir parlare di OGM; tra
chi guarda all’alimentazione solo dalla visuale dell’origine territoriale e chi
è interessato solo agli aspetti sanitari del cibo. Ci vuole uno sforzo comune
per ricondurre i diversi interessi, le diverse sensibilità a farsi carico di
una gestione equilibrata del rischio, che però si può conseguire solo con la
partecipazione democratica alle scelte, con un dibattito pubblico aperto senza
incrinature ideologiche, con una visione globale dei problemi scevra da
provincialismi. Bisogna praticare anche qui un ambientalismo del Sì. Non solo
per la TAV e i termovalorizzatori, anche per gli Ogm occorre mettere bene in
luce vantaggi e rischi e decidere una volta per tutte per il bene collettivo.
Non possiamo, da una parte, continuare a consumare sbadatamente prodotti
avvelenati, a rilasciare nel suolo una quantità sconsiderata di residui chimici
e a non ridurre l’uso irriguo dell’acqua e, dall’altra, pretendere che le nuove
tecnologie in grado di affrontare la tutela della salute e dell’ambiente siano
a rischio zero.”
Del resto Alfonso Pascale non è certo uno che si risparmia
in fatto di “sponsorizzazione” degli OGM in agricoltura!
http://www.alfonsopascale.it/articoli/page93.htm
http://www.alfonsopascale.it/articoli/page127.htm
http://www.lastampa.it/2010/07/09/blogs/straneuropa/il-pd-si-spacca-sugli-ogm-Vd9F6KnWnrjdnGGkF8uR7M/pagina.html
http://www.partitodemocratico.it/doc/108994/
http://www.alfonsopascale.it/articoli/page127.htm
http://www.lastampa.it/2010/07/09/blogs/straneuropa/il-pd-si-spacca-sugli-ogm-Vd9F6KnWnrjdnGGkF8uR7M/pagina.html
http://www.partitodemocratico.it/doc/108994/
http://www.partitodemocratico.it/doc/61152/gli-ogm-meglio-degli-insetticidi.htm
http://www.partitodemocratico.it/doc/232694/scusate-il-ritardo.htm
Anche il PD di Padova è sostanzialmente favorevole agli OGM. In una intervista, si legge:
In che modo la produzione agricola può guardare al progresso scientifico e alla ricerca, come nel caso delle biotecnologie e degli ogm, come a una risorsa?
http://www.partitodemocratico.it/doc/232694/scusate-il-ritardo.htm
Anche il PD di Padova è sostanzialmente favorevole agli OGM. In una intervista, si legge:
In che modo la produzione agricola può guardare al progresso scientifico e alla ricerca, come nel caso delle biotecnologie e degli ogm, come a una risorsa?
I nuovi bisogni alimentari e produttivi non possono prescindere dalla ricerca scientifica e dalla sua applicazione: se pensiamo al problema del surriscaldamento climatico, ecco che la scienza è chiamata a soluzioni che da un lato attenuino il fenomeno, dall'altro nell'immediato ne riducano l'impatto.
http://www.partitodemocraticopadova.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1721:bisogni-alimentari-e-ricerca&catid=187:agricoltura&Itemid=148
buona lettura…………..ricordiamocelo quando andremo a votare.