Finalmente il decreto
legge 24 giugno 2014, n. 91 Disposizioni urgenti per il settore
agricolo, la tutela ambientale e l’efficientamento energetico dell’edilizia
scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il
contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche nonché per la definizione
immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea, all’art.4
comma 8 ha introdotto adeguate sanzioni per la violazione del divieto di
coltivazione di OGM. In particolare, chi semina e coltiva OGM in campo aperto rischia da 6 mesi a tre anni di reclusione e una multa da 10 mila a 30 mila euro, oltre a dover rimuovere a proprie spese le coltivazioni geneticamente modificate e a dover affrontare possibili riparazioni, ad esempio pagare un risarcimento del danno apportato dalla contaminazione dei campi coltivati con tecniche di agricoltura biologica confinanti.
A questo punto non dovremmo più assistere a situazioni di elusione della legalità.
A questo punto non dovremmo più assistere a situazioni di elusione della legalità.