Visualizzazioni totali

Visualizzazione post con etichetta Creso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Creso. Mostra tutti i post

giovedì 28 gennaio 2016

Celiachia ....... diserbante o selezione genetica?

L’”intolleranza al glutine” è in forte aumento, con relativo sviluppo delle situazioni di malessere per le persone e, dall’altro, degli affari relativi alla vendita di “paste senza glutine”, anche a 5 volte il prezzo di quelle normali, spesso a carico del servizio sanitario nazionale …… ovvero di noi tutti.

E’ colpa del “frumento OGM”? Sicuramente no, in quanto il frumento OGM resistente ai diserbanti, pur essendo stato creato, non è disponibile per la coltivazione. Qualcuno afferma che sia colpa del diserbante utilizzato nella coltivazione, in quanto, come è risaputo, in alcuni principali Paesi produttori/esportatori è normale fare un trattamento disseccante poco prima della raccolta.

http://ogmbastabugie.blogspot.it/2014/05/in-alcuni-paesi-e-normale-fare-un.html

In particolare, la dottoressa Stephanie Seneff, ricercatrice senior al Massachusetts Institute of Technology (MIT), e il suo collega Anthony Samsel hanno appurato che esisterebbe una relazione diretta fra il consumo di grano così trattato e la misteriosa “intolleranza al glutine”. Tale studio è stato pubblicato nel 2013 sulla rivista “Interdisciplinary Toxicology”.

Dall’abstract di questa ricerca “Glyphosate, pathways to modern diseases II: Celiac sprue and gluten intolerance” si rileva che:

La malattia celiaca, e, più in generale, l'intolleranza al glutine, è un problema crescente in tutto il mondo, ma soprattutto in Nord America e in Europa, dove si stima che il 5% della popolazione ne soffra. I sintomi includono nausea, diarrea, eruzioni cutanee, anemia macrocitica e depressione. Si tratta di una malattia multifattoriale associata a numerose carenze nutrizionali, nonché le questioni riproduttive e aumento del rischio di malattie della tiroide, insufficienza renale e cancro. Il glifosato, il principio attivo del diserbante Roundup®, è con ogni probabilità il fattore causale di questa epidemia …………..

http://responsibletechnology.org/media/Glyphosate_II_Samsel-Seneff%281%29.pdf

Il professor Luigi Pecchiai, storico fondatore dell’Eubiotica in Italia ed ematologo emerito all’ospedale Buzzi di Milano, afferma che la celiachia sia probabilmente dovuta al miglioramento genetico del frumento, con particolare riferimento alla selezione di varietà di frumento nanizzati mediante “mutazione indotta” da sostanze radiattive. A suo parere urge la necessità di dimostrare scientificamente una differenza della composizione aminoacidica della gliadina del frumento nanizzato, rispetto al frumento originario.

http://wsimag.com/it/benessere/1581-celiaci-nellincudine-tra-cibo-e-malattia

In definitiva, secondo alcuni studiosi, l’attuale epidemia di celiachia che sta interessando adulti e bambini sembra essere un connubio tra la tossicità di un diserbante e gli interventi di miglioramento genetico del frumento mediante “mutazioni indotte da radiazioni”.

venerdì 20 dicembre 2013

Il Creso non è un OGM

Sinceramente non avrei mai pensato di dover scrivere un post del genere, ma purtroppo la disinformazione è dilagante, anche perché qualcuno cerca di far intendere che sono decenni che mangiamo OGM, al solo scopo di screditare quelli che non li vogliono, e porta come esempio il frumento duro “Creso”, che è stato ottenuto per “mutazione indotta”, ma non è un OGM, così come stabilito dalla Legge.

Con il termine Organismo Geneticamente Modificato (OGM) si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria genetica. Non sono considerati "organismi geneticamente modificati" tutti quegli organismi il cui patrimonio genetico viene modificato a seguito di processi spontanei (modificazioni e trasferimenti di materiale genetico avvengono infatti in natura in molteplici occasioni e tali processi sono all'origine della diversità della vita sulla terra), o indotti dall'uomo tramite altre tecniche che non sono incluse nella definizione data dalla normativa di riferimento (ad esempio con radiazioni ionizzanti o mutageni chimici).
Secondo la Legge un OGM è un ………organismo il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l’accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale" (Art. 2, Direttiva 2001/18/CE del12/03/01).

Il Creso non rientra in questa fattispecie.

Il “Creso” è la specie di grano duro maggiormente diffusa ed è utilizzata per produrre il pane e la pasta che consumiamo quotidianamente. Il “Creso” nasce dall’incrocio della varietà messicana Cymmit e di quella italiana Cp B144, quest’ultima ottenuta con una modificazione genetica della varietà “Senatore Cappelli”, che, oggigiorno è  coltivata quasi esclusivamente nelle aziende agricole  biologiche. La varietà “Senatore Cappelli” è stata largamente utilizzata fino agli anni ’80 ed è stata ottenuta nel lontano 1915 per selezione genealogica a Foggia ed era la varietà di grano duro più coltivato nel meridione. La varietà “Senatore Cappelli” è molto alta (arriva quasi a 2 metri) ed ha il difetto di essere a forte rischio di allettamento (il fusto con la pioggia o il vento tende a piegarsi impedendo così le operazioni meccaniche di raccolta). Per questo motivo, al fine di ottenere una varietà a bassa taglia, il grano “Senatore Cappelli” fu bombardato con raggi X, per modificarne la struttura genetica ed ottenere un grano più produttivo e più basso.

Nel 1974, nel Centro di studi nucleari del CNEN della Casaccia (Roma), sulla base dell’incrocio tra Cymmit e  Cp B144, si giunse ad ottenere il Creso, che interessa oggigiorno il 90% della coltivazione italiana di frumento duro.

Ma il "Creso" non è un OGM!