L’”intolleranza al glutine” è in forte aumento, con relativo sviluppo delle situazioni di malessere per le persone e, dall’altro, degli affari relativi alla vendita di “paste senza glutine”, anche a 5 volte il prezzo di quelle normali, spesso a carico del servizio sanitario nazionale …… ovvero di noi tutti.
E’ colpa del “frumento OGM”? Sicuramente no, in quanto il frumento OGM resistente ai diserbanti, pur essendo stato creato, non è disponibile per la coltivazione. Qualcuno afferma che sia colpa del diserbante utilizzato nella coltivazione, in quanto, come è risaputo, in alcuni principali Paesi produttori/esportatori è normale fare un trattamento disseccante poco prima della raccolta.
http://ogmbastabugie.blogspot.it/2014/05/in-alcuni-paesi-e-normale-fare-un.html
In particolare, la dottoressa Stephanie Seneff, ricercatrice senior al Massachusetts Institute of Technology (MIT), e il suo collega Anthony Samsel hanno appurato che esisterebbe una relazione diretta fra il consumo di grano così trattato e la misteriosa “intolleranza al glutine”. Tale studio è stato pubblicato nel 2013 sulla rivista “Interdisciplinary Toxicology”.
Dall’abstract di questa ricerca “Glyphosate, pathways to modern diseases II: Celiac sprue and gluten intolerance” si rileva che:
La malattia celiaca, e, più in generale, l'intolleranza al glutine, è un problema crescente in tutto il mondo, ma soprattutto in Nord America e in Europa, dove si stima che il 5% della popolazione ne soffra. I sintomi includono nausea, diarrea, eruzioni cutanee, anemia macrocitica e depressione. Si tratta di una malattia multifattoriale associata a numerose carenze nutrizionali, nonché le questioni riproduttive e aumento del rischio di malattie della tiroide, insufficienza renale e cancro. Il glifosato, il principio attivo del diserbante Roundup®, è con ogni probabilità il fattore causale di questa epidemia …………..
http://responsibletechnology.org/media/Glyphosate_II_Samsel-Seneff%281%29.pdf
Il professor Luigi Pecchiai, storico fondatore dell’Eubiotica in Italia ed ematologo emerito all’ospedale Buzzi di Milano, afferma che la celiachia sia probabilmente dovuta al miglioramento genetico del frumento, con particolare riferimento alla selezione di varietà di frumento nanizzati mediante “mutazione indotta” da sostanze radiattive. A suo parere urge la necessità di dimostrare scientificamente una differenza della composizione aminoacidica della gliadina del frumento nanizzato, rispetto al frumento originario.
http://wsimag.com/it/benessere/1581-celiaci-nellincudine-tra-cibo-e-malattia
In definitiva, secondo alcuni studiosi, l’attuale epidemia di celiachia che sta interessando adulti e bambini sembra essere un connubio tra la tossicità di un diserbante e gli interventi di miglioramento genetico del frumento mediante “mutazioni indotte da radiazioni”.
E’ colpa del “frumento OGM”? Sicuramente no, in quanto il frumento OGM resistente ai diserbanti, pur essendo stato creato, non è disponibile per la coltivazione. Qualcuno afferma che sia colpa del diserbante utilizzato nella coltivazione, in quanto, come è risaputo, in alcuni principali Paesi produttori/esportatori è normale fare un trattamento disseccante poco prima della raccolta.
http://ogmbastabugie.blogspot.it/2014/05/in-alcuni-paesi-e-normale-fare-un.html
In particolare, la dottoressa Stephanie Seneff, ricercatrice senior al Massachusetts Institute of Technology (MIT), e il suo collega Anthony Samsel hanno appurato che esisterebbe una relazione diretta fra il consumo di grano così trattato e la misteriosa “intolleranza al glutine”. Tale studio è stato pubblicato nel 2013 sulla rivista “Interdisciplinary Toxicology”.
Dall’abstract di questa ricerca “Glyphosate, pathways to modern diseases II: Celiac sprue and gluten intolerance” si rileva che:
La malattia celiaca, e, più in generale, l'intolleranza al glutine, è un problema crescente in tutto il mondo, ma soprattutto in Nord America e in Europa, dove si stima che il 5% della popolazione ne soffra. I sintomi includono nausea, diarrea, eruzioni cutanee, anemia macrocitica e depressione. Si tratta di una malattia multifattoriale associata a numerose carenze nutrizionali, nonché le questioni riproduttive e aumento del rischio di malattie della tiroide, insufficienza renale e cancro. Il glifosato, il principio attivo del diserbante Roundup®, è con ogni probabilità il fattore causale di questa epidemia …………..
http://responsibletechnology.org/media/Glyphosate_II_Samsel-Seneff%281%29.pdf
Il professor Luigi Pecchiai, storico fondatore dell’Eubiotica in Italia ed ematologo emerito all’ospedale Buzzi di Milano, afferma che la celiachia sia probabilmente dovuta al miglioramento genetico del frumento, con particolare riferimento alla selezione di varietà di frumento nanizzati mediante “mutazione indotta” da sostanze radiattive. A suo parere urge la necessità di dimostrare scientificamente una differenza della composizione aminoacidica della gliadina del frumento nanizzato, rispetto al frumento originario.
http://wsimag.com/it/benessere/1581-celiaci-nellincudine-tra-cibo-e-malattia
In definitiva, secondo alcuni studiosi, l’attuale epidemia di celiachia che sta interessando adulti e bambini sembra essere un connubio tra la tossicità di un diserbante e gli interventi di miglioramento genetico del frumento mediante “mutazioni indotte da radiazioni”.