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lunedì 27 maggio 2013

Il Movimento 5 Stelle e gli OGM in agricoltura


I parlamentari Prodani e Rizzetto del Movimento 5 Stelle hanno fatto una interrogazione parlamentare in merito alla sentenza della Corte di Giustizia europea nella quale viene ribadito che la messa in coltura di organismi geneticamente modificati non può essere assoggettata a una procedura nazionale di autorizzazione. In pratica la Corte di Giustizia Europea ammette la coesistenza e, quindi, la presenza involontaria di Ogm in altre colture, quando sappiamo benissimo che la coesistenza con questa tipologia di piante OGM non è assolutamente possibile.

I deputati M5S Prodani e Rizzetto hanno depositato una interrogazione, indirizzata al Presidente del Consiglio Letta e ai Ministri delle Politiche agricole e forestali (De Girolamo) e dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere se l’Esecutivo intenda rispettare immediatamente gli impegni assunti con l’approvazione dell’ordine del giorno del Senato, adottando come criterio guida per la coltivazione degli Ogm la clausola di salvaguardia.  Forse è una richiesta che cadrà nel nulla, in quanto sappiamo benissimo che sia Letta, sia il PD e buona parte del PDL (vedi la mozione sulla coesistenza presentata da Formigoni) sono favorevoli agli OGM.