I parlamentari Prodani e Rizzetto del Movimento 5 Stelle
hanno fatto una interrogazione parlamentare in merito alla sentenza della Corte
di Giustizia europea nella quale viene ribadito che la messa in coltura di
organismi geneticamente modificati non può essere assoggettata a una procedura
nazionale di autorizzazione. In pratica la Corte di Giustizia Europea ammette
la coesistenza e, quindi, la presenza involontaria di Ogm in altre colture,
quando sappiamo benissimo che la coesistenza
con questa tipologia di piante OGM non è assolutamente possibile.
I deputati M5S Prodani e Rizzetto hanno depositato una interrogazione,
indirizzata al Presidente del Consiglio Letta e ai Ministri delle Politiche
agricole e forestali (De
Girolamo) e dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, per
sapere se l’Esecutivo intenda rispettare immediatamente gli impegni assunti con
l’approvazione dell’ordine del giorno del Senato, adottando come criterio guida
per la coltivazione degli Ogm la clausola di salvaguardia. Forse è una richiesta che cadrà nel nulla, in
quanto sappiamo benissimo che sia Letta,
sia il PD
e buona parte del PDL (vedi la mozione sulla coesistenza presentata da
Formigoni) sono favorevoli agli OGM.