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domenica 11 maggio 2014

In alcuni Paesi è normale fare un trattamento disseccante prima della raccolta del frumento

Molto spesso gli utilizzatori nazionali di frumento duro si approvvigionano all’estero, lamentando il fatto che il nostro frumento non avrebbe caratteristiche qualitative eccellenti, dimenticando però di illustrarci le altre caratteristiche “qualitative” del frumento di importazione. In particolare, non ci vengono mai illustrate le tecniche produttive adottate….chissà perché?

Tra le tecniche di produzione adottate, e permesse, da alcuni nostri competitori, vi è anche quella di effettuare un trattamento disseccante per far morire la pianta e consentire così la raccolta dei semi, ovvero della granella, che sarà poi utilizzata  per fare farina e, quindi, pasta.


Nel nostro Paese il frumento, sia esso duro o tenero, è a semina autunno-vernina, ovvero si semina in ottobre e si raccoglie in giugno/luglio, allorchè la pianta muore naturalmente. In altre aree del globo, invece, la semina viene effettuata in primavera e la raccolta viene attuata alla fine dell’estate, con un piccolo problema, però, che la pianta non muore, per cui il fusto rimane verde ed impedisce la raccolta meccanica………ma questo è un problema facilmente risolvibile, in quanto in questi Paesi è ammesso un trattamento disseccante prima della raccolta (di solito 10 giorni prima). In questo modo la pianta muore e così la granella può essere raccolta.


Il grande vantaggio produttivo è dato dal fatto che in questi Paesi, a differenza di quanto accade da noi, il ciclo produttivo del frumento è molto lungo, per cui la granella prodotta è ricca di proteine rispetto alla nostra.

Alcune domande sorgono spontanee ……………

-        -  Potranno i nostri produttori competere con questi altri produttori  che utilizzano tecniche che da noi sono vietate?

-         - I consumatori sono informati del fatto che la pasta è ottenuta con una farina derivante da una granella ottenuta da una pianta che è stata disseccata con un diserbante?

-         - E’ possibile che nella farina vi siano tracce di disseccante?




-         - Vi potranno essere effetti sulla salute dei consumatori?




I consumatori devono avere queste informazioni!

mercoledì 7 maggio 2014

Gli OGM non sono "Sostanzialmente equivalenti" ai prodotti isogenici

In un articolo di Food Chemistry vengono riportate le caratteristiche nutrizionali e la composizione elementare, compresi i residui di erbicidi e pesticidi, di 31 lotti di soia prodotti nello Stato dello Iowa, USA. I campioni di soia sono stati raggruppati in tre diverse categorie: (1) soia geneticamente modificata tollerante al glifosato (GM-soia); (2) soia non modificata coltivata utilizzando una "chimica" in regime di coltivazione convenzionale; (3) soia non modificata coltivata utilizzando un regime di coltivazione biologica. La soia biologica ha mostrato un profilo nutrizionale sano con più zuccheri, quali glucosio, fruttosio, saccarosio e maltosio, più proteine totali, zinco e meno fibre rispetto alla soia convenzionali e alla soia OGM. La soia biologica contiene anche meno grassi totali saturi e acidi totali omega-6 grassi, sia rispetto alla soia convenzionale, sia rispetto a quella OGM. La soia OGM conteneva alti residui di glifosato e AMPA (media 3,3 e 5,7 mg / kg, rispettivamente). Lotti di soia convenzionale e biologica non contenevano nessuno di questi prodotti agrochimici. L'utilizzazione di 35 diverse variabili nutrizionali ed elementari per la caratterizzazione di ogni campione di soia, ha consentito di discriminare la soia OGM da quella convenzionale e biologica, senza alcuna eccezione, dimostrando la "sostanziale non equivalenza" in caratteristiche di composizione per la soia "ready-to-market".

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308814613019201#


venerdì 2 maggio 2014

Lo storico della medicina Corbellini, esprime ancora opinioni sugli OGM agricoli

Il buon Gilberto Corbellini, ....................storico della medicina, fosse almeno storico dell'agricoltura...........ancora una volta, non perde occasione per sponsorizzare gli OGM in ambito agricolo italiano.

http://www.salmone.org/wp-content/uploads/2014/04/senato-competenze.pdf

In questo articolo, dove dice cose condivisibili, afferma che "........si può dimostrare che è sbagliatissima anche la politica agricola italiana sul piano della scelta tecnica di vietare la coltivazione di ogm." Forse, caro Corbellini, sarà sbagliata da un punto di vista tecnico, ma non certamente da un punto di vista economico/sociale.

http://ogmbastabugie.blogspot.it/2012/09/ogm-e-agricoltore.html

Ricordiamo ancora le sue affermazioni a favore degli OGM................quantomeno discutibili!

 http://ogmbastabugie.blogspot.it/2013/08/gilberto-corbellini-e-gli-ogm-in.html

Si potrebbe ricordare al prof. Corbellini, che gli OGM sono utilizzati anche in medicina.............Corbellini, perchè non si occupa di OGM in medicina e lascia perdere quelli in agricoltura?