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sabato 31 ottobre 2015

Etichettiamo anche i derivati da OGM

Il Parlamento europeo ha respinto la proposta della Commissione di lasciare agli Stati membri la possibilità di autorizzare o meno l'importazione di mangimi OGM.

A giustificazione di questa decisione è stata portata la preoccupazione che questa Legge potrebbe dimostrarsi irrealizzabile e condurre alla reintroduzione di controlli alle frontiere tra i Paesi favorevoli e quelli contrari agli OGM. Hanno quindi chiesto alla Commissione di presentare un nuovo progetto di Legge.
A questo punto una domanda sorge spontanea: Ci sarebbe una soluzione semplicissima (tra l’altro già adottata in taluni comparti come per esempio quello degli alimenti biologici, quello dei prodotti IGP, quello dei DOP, ecc.) che si chiama “TRACCIABILITA’ DI FILIERA”, ovvero garantire mediante specifica etichettatura il processo produttivo adottato. PERCHE’ NON ADOTTIAMO L’ETICHETTATURA DEI DERIVATI DA OGM?

Sarebbe tutto molto più semplice. Il consumatore diventerebbe padrone delle sue scelte. Il produttore orienterebbe la produzione sulla base dei desiderata dei consumatori e, nel caso di reale coesistenza, nessuno più si occuperebbe di OGM, liberando così menti e risorse da questa problematica.


SPERO CHE LA PROSSIMA VOLTA LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONGA AL PARLAMENTO UNA NORMA SULL’ETICHETTATURA DEI DERIVATI DA OGM!